Dal Brasile al Kazakistan, passando per l’Europa centrale e gli Stati Uniti, gli operatori professionali si incontrano a Cremona dal 24 al 27 ottobre per uno degli appuntamenti internazionali più importanti per la zootecnia da latte e la suinicoltura.
Cremona, 10 ottobre 2013 – La Fiera Internazionale del Bovino da Latte sì è caratterizzata negli anni per l’alto livello di internazionalizzazione raggiunto; CremonaFiere lavora moltissimo sulla promozione estera, e nel corso degli anni ha creato un network che include le principali realtà internazionali del settore. E anche quest’anno le delegazioni di operatori professionali esteri in arrivo sono moltissime e da tutto il mondo: Russia, Kazakistan, Ucraina, Marocco, Egitto, Olanda, Portogallo, Brasile, Germania, Polonia, Slovenia, Croazia, Francia.
Con tutti questi Paesi, alcuni dei quali in rapidissimo sviluppo per quanto riguarda il settore zootecnico, CremonaFiere è in rapporto costante, grazie anche al fatto che Cremona, con oltre il 10% della produzione nazionale, è la capitale del latte italiano ed è riconosciuta all’estero come il punto di riferimento del settore.
Oltre alle già citate delegazioni ufficiali, in queste ultime settimane si sono registrati anche visitatori provenienti da Cina, Ungheria, Algeria, Svizzera, Turchia, Grecia, Norvegia e Stati Uniti, a dimostrazione dell’interesse che la Manifestazione riveste per tutti gli addetti ai lavori del settore latte e carne suina.
Quest’anno i visitatori potranno contare sul 5% in più di area espositiva che ospiterà 856 marchi da 10 Paesi: il meglio delle attrezzature, della tecnologia e delle novità del settore, a cui si affianca un programma eventi unico con 75 appuntamenti tra convegni, seminari e workshop che vedranno la partecipazione di ben 194 relatori internazionali.
Per scoprire il programma completo della Manifestazione è possibile consultare il sito www.bovinodalatte.it