- Aumento di area espositiva, sempre più operatori esteri, mai così tanti giovani agricoltori e allevatori: Cremona si conferma come il più importante strumento di promozione per il settore zootecnico italiano
- Un programma da tutto esaurito: i 79 appuntamenti tecnico-scientifici si confermano uno dei punti di forza della Manifestazione e un prezioso strumento di aggiornamento per gli operatori
- Gli espositori e i visitatori confermano il successo: “L’appuntamento più efficace del settore”
Cremona, 27 ottobre 2013 – L’agricoltura e la zootecnia, pur essendo il settore a più alto valore aggiunto in Italia, stanno ancora soffrendo; costi di produzione elevati e prezzi non ancora soddisfacenti per i produttori restano ancora i temi più caldi del settore, ma indubbiamente a Cremona si è vista una grande voglia di darsi da fare e di trovare soluzioni concrete per uscire dal tunnel.
Lo dimostrano i 81.720 visitatori che si sono registrati in questi quattro giorni di intensi scambi commerciali, anteprime tecniche e tecnologiche, e confronti sui temi più caldi del settore.
Da sottolineare la fortissima presenza di giovani imprenditori: un importante segnale di continuità per il comparto che sta alla base di tutte le produzioni d’eccellenza dell’agroalimentare nazionale.
“Tra i padiglioni si respirava un’aria di grande vitalità in totale contrasto con il clima generale di incertezza – ha sottolineato il presidente di CremonaFiere Antonio Piva. Moltissimi gli stranieri da tutto il mondo che confermano la nostra leadership internazionale, e dimostrano che Cremona è uno dei più importanti marketplace mondiale per le attrezzature e le tecnologie zootecniche e agricole, oltre che un luogo in cui si parla chiaramente e in modo competente delle principali tematiche tecniche politiche del settore.”
Segnali positivi arrivano anche dagli appuntamenti del ricco programma tecnico-scientifico della Manifestazione: ben 79 eventi con la partecipazione di 194 relatori, e che hanno visto la presenza di migliaia di partecipanti, a dimostrazione del fatto che i temi trattati sono stati scelti con grande cura per attrarre tutte le professionalità del settore.
Questo è infatti il principale punto di forza della Manifestazione: fare incontrare gli espositori con la gente giusta per sviluppare nuovi contatti commerciali a livello nazionale e internazionale: un obiettivo centrato, come hanno confermato gli stessi espositori nelle numerose interviste realizzate tra gli stand.
“In uno scenario complicato e difficile come quello che stiamo attraversando – conclude Piva – essere arrivati a stabilire nuovi record di presenze e di area espositiva venduta conferma la validità della nostra Manifestazione. Un risultato frutto di un grande lavoro che CremonaFiere svolge durante tutto l’anno anche con il rafforzamento di un network internazionale e una promozione incessante sui principali mercati mondiali.”