I sentiti ringraziamenti della preside Suzanne Kaszynski per la donazione di 35 violini all’istituto scolastico che permette ai ragazzi provenienti da quartieri difficili di New York di seguire un programma di studi musicali che dura tre anni.
Cremona, 17 gennaio 2014 – A tre mesi dalla prossima edizione di Mondomusica New York (in programma presso l’82Mercer dal 10 al 12 aprile), è ancora forte l’eco della prima esperienza di CremonaFiere nella Grande Mela. Suzanne Kaszynski, la preside della Mt. Carmel Holy Rosary School di Harlem, ha infatti recentemente scritto al presidente di CremonaFiere Antonio Piva informandolo sull’attività che l’istituto sta portando avanti grazie alla donazione dei violini che si è tenuta l’anno scorso nella Cattedrale si St. Patrick in occasione di Mondomusica New York.
La Mt. Carmel Holy Rosary School propone un articolato programma di insegnamento del violino; iniziando dal terzo anno, ogni studente inizia un corso che prosegue per tre anni, e gli studenti che dimostrano una particolare attitudine al violino possono continuare lo studio musicale con la Honors Violin Ensemble.
Prima della donazione di CremonaFiere la scuola non aveva sufficienti strumenti per ogni classe e per suonare tutti insieme ma dopo aver ricevuto i nuovi violini, la Honors Violin Ensemble ha potuto esibirsi in diversi concerti: il concerto annuale “Spring and Holiday Concerts”, una performance al Waldorf Astoria di New York e un concerto alla presenza del Cardinale Timothy Dolan e di altri illustri ospiti al party organizzato per la Partnership per Inner City Education che si è svolto presso la Burden Mansion.
Occasioni importanti per i ragazzi che amano la musica che altrimenti avrebbero avuto difficoltà a seguire la propria inclinazione; Suzanne Kaszynski ha definito la donazione dei 35 violini il miglior regalo che si potesse fare a questi ragazzi, il regalo della musica.
Ancora una volta CremonaFiere ha voluto essere presente in una realtà importante, in questo caso negli Stati Uniti, per la promozione della cultura musicale nella convinzione che la musica sia uno strumento di riscatto nei confronti di realtà socialmente difficili ed un momento di grande crescita intellettuale, che naturalmente si ripercuote molto positivamente anche sul mercato degli strumenti musicali di qualità.