Osservatorio Agri&Food di CremonaFiere – Notiziario del 14 febbraio 2014

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LATTE

Formaggi italiani, le quotazioni viaggiano con il vento in poppa

Tiene il comparto dei formaggi nazionali. Lo afferma Daniele Rama in un articolo apparso sul supplemento n. 1 di Stalle in uscita con l’Informatore Agrario. L’autore sottolinea infatti che le positive indicazioni registrare all’inizio dello scorso autunno, si sono via via consolidate nei mesi a venire fino a parlare di una autentica “svolta del mercato”. A prescindere al Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano (di cui abbiamo già dato conto nelle recenti edizioni del nostro Osservatorio Agri&Food, ndr), l’andamento registrato nell’ultimo trimestre 2013 incassa considerevoli incrementi anche per Gorgonzola, Provolone e Asiago. Per quest’ultimo, Rama sottolinea che nell’ultimo trimestre dello scorso anno l’incremento ha sfiorato l’8% arrivando a fine anno a una quotazione superiore del 16% rispetto allo stesso mese del 2012. Analogamente il Provolone Valpadana, sempre a fine anno, ha incassato un +7% rispetto a 12 mesi prima; il Gorgonzola infine, stesso periodo, +10,70%. Sostanzialmente stabili, secondo l’autore dell’articolo, i costi destinati all’alimentazione delle vacche con la soia estera che a dicembre 2013 ha registrato una quotazione a -7,79% rispetto a 12 mesi prima e addirittura il mais a -28,40%, pari a 18euro/q. Secondo l’analisi di Daniele Rama, per quest’ultima coltura la tendenza sarà di un ulteriore ribasso.

 SUINI

Classificazione delle carcasse, Bruxelles dice sì alle modifiche richieste dall’Italia

Cambiano i metodi per la classificazione delle carcasse suine. Lo rende noto l’Anas (Associazione nazionale allevatori suini) riportando la Decisione Ue del 24 gennaio scorso, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il successivo 28 gennaio. Accogliendo quindi una richiesta inoltrata dal nostro Paese, la Commissione ha concesso l’autorizzazione all’impiego di nuovi metodi e relative formule per il calcolo del tenore di carne magra. La Decisione autorizza l’Italia ad adottare una presentazione della carcassa suina diversa da quella tipo definita dalla normativa comunitaria ed ammette che le carcasse di suino possano essere presentate “senza asportare il diaframma e la sugna prima della pesatura e della classificazione”. Il Mipaaf, con un’apposita circolare, ha invitato le strutture di macellazione ad installare i datalogger (conosciutI anche come scatole nere), ossia i dispositivi che raccolgono e registrano i dati originari di rilevazione del peso e degli spessori di grasso e carne magra. Il documento ministeriale precisa che l’utilizzo di questi dispositivi diventerà obbligatorio con la prossima revisione del DM 12 ottobre 2012 sottolineando la necessità che ogni impianto di macellazione si doti di un sistema di verifica di taratura della bilancia da utilizzare almeno quattro volte nel corso della giornata di macellazione: inizio lavorazione, fine mattinata, ripresa pomeridiana, fine lavorazione.

 AGROALIMENTARE

Un 2013 da ricordare. In aumento scambi e contratti

Il numero di contratti siglati è aumentato del 10%; quello delle quantità scambiate del 6% e l’ulteriore del valore transato del 3%.

Sono positivi e incoraggianti i dati forniti dalla Borsa merci telematica italiana (Bmti) relativi all’andamento del settore agroalimentare italiano nel 2013. Analizzando le percentuali si tratta di 15mila contratti, 1,8 milioni di tonnellate scambiate, 530 milioni di euro transati. Cereali e coltivazioni industriali, con il 37% del totale detengono il primato per contratti andati a buon fine, seguiti dall’ortofrutta con il 31%. Non mancano i prodotti di qualità come il Grana Padano con 170mila forme scambiate, il Parmigiano Reggiano (160mila forme), salumi con il Prosciutto di Parma in testa, oli extravergine di oliva. Gli scambi non hanno riguardato solamente il settore agroalimentare. Avviato da marzo 2013 il mercato telematico delle biomasse solide, in pochi mesi si è arrivati a scambiare oltre 50mila tonnellate di prodotto agroenergetici. “I risultati incassati nel 2013 – ha dichiarato Annibale Feroldi, direttore di Bmti – ci incoraggiano a lavorare energicamente e con orgoglio per raggiungere il nostro obiettivo di rendere più moderni e trasparenti i mercati agroalimentari e l’Expo che rappresenta per noi un’ulteriore vetrina”.

 CONTRAFFAZIONE

I controlli dei Carabinieri squarciano il velo degli illeciti

In un comunicato diffuso in questi giorni il Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari informa di avere avviato il Piano nazionale dei controlli a tutela dei consumatori del 2014, effettuando verifiche straordinarie in tutto il territorio nazionale su 87 aziende del comparto agroalimentare che hanno portato a sequestri di prodotti risultati privi della tracciabilità, contraffatti e con illecite evocazioni di importanti marchi Dop, Igp, Stg e Biologico. Tra gli operatori economici controllati, si legge nella nota, le irregolarità hanno riguardato aziende del settore lattiero-caseario, vitivinicolo, oleario, ittico e ortofrutticolo. Nello specifico, i riscontri effettuati sulla rintracciabilità dei lotti di produzione e le analisi di laboratorio hanno riguardato 17.254 kg di prodotti agroalimentari costituiti da formaggi evocanti marchi Dop, vini adulterati, olio presentato come extravergine d’oliva risultato invece miscelato con olio di semi e tonno commercializzato come tonno nazionale. I sequestri sono stati effettuati anche su 219.300 etichette/packaging irregolari relativi a circuiti di commercializzazione di prodotti con indebite evocazioni di importanti marchi Dop, Igp e Biologico. L’attività è stata indirizzata anche sul fronte internazionale sollecitando l’attivazione delle procedure di cooperazione internazionale di polizia sulle reti Interpol ed Europol per la tutela del made in Italy all’estero per alcuni casi specifici segnalati dai Consorzi di tutela.

 AMBIENTE

Bioenergia, l’Europa chiede un utilizzo più efficiente

L’Agenzia europea per l’ambiente ritiene che la produzione di bioenergia deve utilizzare le risorse in modo più efficiente. Lo riporta il sito arpat.toscana.it, evidenziando che il nuovo rapporto dell’Agenzia si rivolge soprattutto al potenziale di energia proveniente dai terreni agricoli, pur comprendendo nell’analisi anche le biomasse da sottoprodotti e foreste. In Europa, nel 2010, la bioenergia ha raggiunto il 7,5% della produzione energetica totale e per il 2020 è probabile si riesca a raggiungere la percentuale del 10%. Ciononostante, il nuovo rapporto dell’Agenzia ritiene che la produzione di bioenergia dovrebbe essere più in linea con gli obiettivi comunitari sull’uso efficiente delle risorse. Secondo le analisi dell’Organismo europeo, si legge ancora nella nota Arpat, l’utilizzo energetico della biomassa più efficiente è quello destinato al riscaldamento, all’elettricità e ai biocarburanti di seconda generazione.

 Flash dall’agroalimentare nazionale e internazionale

 Gli effetti della crisi riducono gli sprechi alimentari

Quasi 3 italiani su 4 (73%), nel 2013, hanno tagliato gli sprechi alimentari. E’ il dato che emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione della Giornata di prevenzione dello spreco alimentare in Italia istituita dal ministero dell’Ambiente. Nel dettaglio il 45% degli italiani ha ridotto gli sprechi mentre il 28% li ha addirittura annullati. Il 26% non ha invece cambiato il proprio comportamento. Tra chi ha tagliato gli sprechi l’80% fa la spesa in modo più oculato, il 37% guarda con più attenzione la data di scadenza e il 26% ha ridotto le dosi acquistate, mentre sono il 56% quelli che riutilizzano ciò che avanza nella preparazione delle pietanze. (Fonte: www.coldiretti.it)

Il computer non affascina gli agricoltori italiani

Fra i dati emersi dal Censimento dell’Agricoltura 2010 (Istat), è davvero allarmante quello relativo all’informatizzazione dell’impresa agricola. E’ quanto afferma Confagricoltura in una nota aggiungendo che nell’era digitale le aziende agricole italiane evidenziano purtroppo bassissimi livelli di informatizzazione. Quelle che nell’organizzazione della propria attività usano normalmente il computer sono solo il 3,8%, mentre chi utilizza frequentemente la rete internet è addirittura l’1,2%. Emblematiche le differenze territoriali. Al Nord Ovest del paese le aziende informatizzate sono quasi l’11%, al sud poco più dell’1%. (Fonte www.confagricoltura.it)

 Agrinsieme, no alla cancellazione del Mipaaf

Il ministero delle Politiche agricole non deve essere cancellato. Al contrario, deve essere adeguato ai grandi cambiamenti, allargandone quindi le competenze. E’ opportuno dare vita ad un dicastero per lo Sviluppo dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare, in grado di promuovere strategie agroindustriali e sanitarie, con una visione anche internazionale del comparto. E’ quanto sostiene Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane dell’agroalimentare. La proposta di Agrinsieme è dettata dal fatto che l’agricoltura non trova più corrispondenza nell’attuale configurazione del ministero delle Politiche agricole che va, di conseguenza, messo nelle condizioni di rispondere alle sfide che i nuovi scenari propongono. (Fonte: www.cia.it)

Carni suine, Rabobank vede positivo il primo semestre dell’anno

Rabobank, l’Istituto finanziario olandese specializzato in agricoltura, prevede per il primo semestre dell’anno, in Europa, un andamento positivo per il settore delle carni suine. Lo rende noto il portale 3tre3.it. I prezzi bassi dell’alimentazione e i livelli elevati del prezzo, si legge nella nota, aiuteranno gli allevatori dopo i cali osservati nel secondo semestre 2013. Questo è dovuto al leggero aumento della produzione di carne suina nella Ue risultato dell’aumento della produttività, ai consumi e all’export relativamente stabili. (Fonte: www.3tre3.it)

 Crescono nel mondo le vendite di macchine agricole

Dagli Stati Uniti al Sudamerica, dall’Europa fino all’Estremo Oriente la domanda di macchine agricole è in crescita. I dati di vendita diffusi da Agrievolution – l’associazione che riunisce i costruttori dei maggiori Paesi produttori di macchine agricole – indicano nel 2013 un incremento nelle vendite di trattrici del 9% negli Stati Uniti (200 mila unità), un incremento del 17% in Brasile (65.000 unità), del 2% nell’Europa comunitaria (158.000 macchine), del 2% in Turchia (51 mila), del 15% in Giappone (55 mila) e del 16% in India, Paese che con 620 mila trattrici assorbite si conferma il primo mercato a livello mondiale. (Fonte: www.federunacoma.it)

In Danimarca più latte da destinare all’export

Arla, la cooperativa danese di produttori che raccoglie latte da 12 mila soci in Svezia, Regno Unito, Germania, Belgio e Lussemburgo, investirà 295 milioni di euro per migliorare la redditività in 10 stabilimenti. L’intento è quello di raddoppiare l’export nei mercati in crescita dei paesi extra UE: Russia, Cina, Medio Oriente, Africa ed investire in tecnologie innovative e sostenibili. Il maggiore investimento, di 71 milioni di euro, sarà dedicato alla costruzione di una nuova unità in Danimarca per la produzione di lattosio ed altri ingredienti ricavati dal siero. Altri investimenti verranno realizzati negli impianti in Germania per latte UHT e polveri diretti ai mercati africani ed asiatici, nel Regno Unito per la costruzione di un nuovo impianto di confezionamento dei formaggi, in Danimarca e Svezia per nuove linee di produzione e preconfezionamento di formaggi freschi. (Fonte: www.clal.it)

 “Ci salveranno gli chef”, un libro che aiuta il made in Italy

Denis Pantini presenta il libro “Ci salveranno gli chef” con la co-autrice Alessandra Moneti. Un titolo spiazzante, ma che nasconde un’interessante realtà. Gli chef, prima erano chiusi nelle loro cucine considerate off limits per i non addetti ai lavori, ora si sono messi in mostra attraverso le ampie vetrate che caratterizzano i nuovi concept di ristoranti. Non solo: hanno invaso gli schermi televisivi e le pagine dei giornali, hanno iniziato a viaggiare per il mondo e soprattutto sono diventati gli ambasciatori della cucina e del buon cibo italiano. Il contributo che gli chef italiani stanno dando all’affermazione del made in Italy agroalimentare è analizzato in questo libro dai due autori, Denis Pantini di Nomisma e Alessandra Moneti giornalista dell’Ansa. (Fonte: www.nomisma.it)

 E’ nata la Giornata contro gli sprechi alimentari

L’Inea (Istituto nazionale di economia agraria) plaude alla nascita della Prima giorenata nazionale contro lo spreco alimentare, promossa dal ministero dell’Ambiente a cui ha partecipato come voce autorevole Andrea Segrè, professore ordinario di politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna. “Gli sprechi avvengono lungo tutta la filiera agricola – ha dichiarato il commissario straordinario di Inea, Giovanni Cannata – Riteniamo che la nostra partecipazione a questa iniziativa ci permetterà di fornire il nostro contributo attraverso diverse azioni di informazione, formazione, consulenza”. (Fonte: www.agrapress.it)

 Usda in campo per la salute dei consumatori

L’Usda, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, continua a proteggere i consumatori dai pericoli di contaminazione da E. coli adottando una politica di tolleranza zero per sei ceppi supplementari del patogeno nelle carni crude. Il Dipartimento prevede di evitare ben 25mila malattie di origine alimentare ogni anno grazie a norme più rigorose stabilite per Salmonella e nuovi standard per Campylobacter che ridurrà la presenza di questi agenti patogeni nel pollame. Le azioni intraprese consentiranno di ridurre in modo significativo l’esposizione dei consumatori ai prodotti a base di carne non sicuri. (Fonte: www.usda.gov)

 Antibiotico-resistenza e farmacovigilanza al centro dell’Infoday “I medicinali veterinari”

All’ottava edizione dell’Infoday “I Medicinali Veterinari”, svoltosi nei giorni scorsi al ministero della Salute a Roma, l’imperativo conclusivo è stato: antibiotico-resistenza, è ora di cambiare. L’appuntamento era dedicato agli stakeholders e in particolare ai rappresentanti delle aziende produttrici e ai titolari di autorizzazione all’immissione in commercio di medicinali veterinari.

Tra i vari temi affrontati la valutazione dell’impatto ambientale per i medicinali veterinari somministrati per via orale nell’esperienza delle aziende italiane illustrata da Lea Pallaroni, segretario generale di Assalzoo (Associazione nazionale  produttori di alimenti zootecnici). Sono stati presentati aggiornamenti sui temi emersi nel corso dell’edizione dell’anno scorso, come l’importazione parallela di medicinali veterinari  e lo stato dell’arte delle ispezioni di farmacovigilanza. (Fonte: www.anmvioggi.it)