Osservatorio Agri&Food di CremonaFiere – Notiziario del 21 FEBBRAIO 2014

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LATTE

A Identità New York uno chef italiano accompagnerà il Consorzio del Grana Padano

“Sono molto orgoglioso di aver partecipato a questa manifestazione promossa dal Consorzio del Grana Padano e altrettanto fiero di aver vinto in rappresentanza della Francia nel mio Paese d’origine. Una dolce ironia e un bel riassunto del mio percorso gastronomico in queste due nazioni che mi hanno fatto crescere come chef”. E’ questa la prima dichiarazione che Denny Imbroisi ha rilasciato dopo essere stato eletto sous-chef di Alian Ducasse al Jules Verne di Parigi in qualità di testimonial del progetto Grana Padano, Taglio Sartoriale- New Generation. Sarà dunque lui ad accompagnare il Consorzio del Grana Padano a Identità New York come ambasciatore del made in Italy. Denny Imbroisi ha conquistato l’ambìto riconoscimento con un gelato al Grana Padano, crumble all’olio extra vergine d’oliva e tartufo nero, aceto balsamico 25 anni e cremoso di mele Pink Lady, una ricetta che ha convinto la severa giuria presieduta da Paolo Marchi. “Al di là di regalare l’opportunità al vincitore di vivere l’incredibile esperienza di New York lavorando con gli chef stellati più famosi del nostro Paese – ha sottolineato Elisabetta Serraiotto, responsabile marketing e comunicazione del Consorzio del Grana Padano – siamo felicissimi di avere in squadra dei giovani così talentuosi che, non dubitiamo, in futuro ci daranno grandi soddisfazioni”.

SUINI

Migliora la redditività degli allevatori, peggiora quella dei macellatori

L’indice di redditività dell’allevamento a gennaio è migliorato del 2,6% rispetto a dicembre 2013 e addirittura del 17% se confrontato a un anno prima. E’ calata invece la redditività per i macelli che a gennaio ha registrato un -3,1% rispetto a dicembre 2013. Lo rende noto un comunicato di Crefis (Centro ricerche economiche sulle filiere suinicole) di Mantova che sottolinea inoltre il leggero recupero di redditività nella fase di stagionatura delle cosce Dop, mentre peggiora quella dei prosciutti non tipici: -6,1% per la tipologia leggera e -4,2% per quella pesante. “Nonostante questo primo parziale riequilibrio tra la redditività delle cosce Dop e quelle generiche – riflette nel documento Gabriele Canali, direttore di Crefis – rimane la situazione anomala per la quale produrre prosciutti tutelati rende meno che stagionare cosce generiche con numeri preoccupanti. Basti pensare che il gap di redditività è pari al 25% per le cosce leggere e al 13% per quelle pesanti”. Negativo poi, nel periodo gennaio-ottobre 2013, il commercio estero dell’Italia sia per le carni suine che per i salumi che ha incassato un saldo finale negativo: -832,27 milioni di euro, con un peggioramento di 71,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato è ancor più allarmante se di pensa che comunque, nel periodo considerato, le esportazioni hanno raggiunto 1,07 miliardi di euro (+4,5%), ma le importazioni hanno continuato a crescere raggiungendo 1,91 miliardi di euro: +6,6%.

AGROALIMENTARE

Dal Cipe via a sette nuovi contratti di filiera. Investimenti per 197 milioni di euro

Nella riunione del 14 febbraio scorso il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato sette nuovi contratti di filiera per un volume complessivo di investimenti pari a 197 milioni di euro. I programmi riguardano la filiera zootecnica dei comparti uova, latte e prodotti caseari, quella cerealicola del riso, frumento e mais e le produzioni ortofrutticole destinate al consumo fresco e trasformato. “Si tratta di provvedimenti particolarmente importanti – ha dichiarato in una nota Maurizio Martina, sottosegretario alle Politiche agricole – perché adottati in un momento in cui le imprese hanno bisogno di sostegno e investimenti. Sono convinto che i nuovi contratti di filiera saranno utili alla crescita e allo sviluppo di tutti i comparti interessati, anche perché le somme stanziate sono significative e potranno contribuire inoltre alla modernizzazione delle produzioni coinvolte”.

AMBIENTE

BioEnergy Italy, dal 5 al 7 marzo prossimi tutto il mondo delle energie rinnovabili si ritroverà a Cremona

I padiglioni di CremonaFiere si preparano ad ospitare la quarta edizione di Bioenergy Italy, la rassegna dedicata alle fonti rinnovabili che si svolgerà dal 5 al 7 marzo 2014. Anche quest’anno la professionalità e le innovazioni tecnico-scientifiche saranno al centro della manifestazione che oltre ad un parterre espositivo di prim’ordine proporrà un calendario di convegni e workshop di elevata caratura. Produzione di biogas, di biometano, utilizzo delle biomasse, analisi dei costi da sostenere nella realizzazione di un impianto, offerte formative e opportunità occupazionali, sostenibilità ambientale degli impianti di biogas sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati e sviscerati dai maggiori esperti del settore. E anche quest’anno, com’è ormai consuetudine, una giuria di esperti conferirà il premio Tesi di Laurea Bioenergy 2014 allo studente o alla studentessa che saranno riconosciuti meritevoli per la miglior tesi in materia di bioenergia e agricoltura.

FLASH DAL MONDO AGROALIMENTARE NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Revisione delle aree vulnerabili da nitrati, attesa la nuova mappa

Il 13 febbraio scorso si è tenuto a Milano il primo workshop sullo “Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili” organizzato da Confagricoltura Lombardia. L’iniziativa era indirizzata a presentare la nuova mappa dei nitrati in regione e ha voluto evidenziare l’importanza che questo può avere per tutelare l’agricoltura e la zootecnia lombarde. Confagricoltura sottolinea la necessità di rivedere e aggiornare una norma europea che risale a oltre vent’anni fa, assicurandosi che questo avvenga in accordo tra il Mipaaf e il dicastero dell’Ambiente.
(Fonte: www.confagricoltura.it)

Nell’ultimo trimestre del 2013 il comparto agricolo ha rialzato la testa

L’aumento congiunturale in agricoltura inverte la tendenza negativa registrata nei due trimestri precedenti segnati dal maltempo oltre che dalla crisi. E’ quanto rileva la Coldiretti sulla base delle stime preliminari dell’Istat con l’andamento congiunturale del Pil che, nel quarto trimestre del 2013, anche complessivamente torna positivo (+0,1).  Le difficoltà dei consumi interni sono state solo parzialmente compensate dalle esportazioni, ma l’agricoltura ha dovuto affrontare anche un andamento climatico sfavorevole che ha provocato al settore oltre un miliardo di euro di danni tra perdite e maggiori costi.
(Fonte: www.ilpuntocoldiretti.it)

Più forza alla lotta all’italian sounding, in Nord America vale 26 miliardi di euro

Nel commentare i dati diffusi dall’Istat sul commercio estero dell’Italia, la Cia sottolinea che il comparto agroalimentare contribuisce sempre di più al sostegno dell’economia in una fase depressiva per i consumi domestici (-4%), ma rileva l’urgenza di lavorare per rafforzare la competitività delle imprese sui mercati stranieri, soprattutto quelli che più recentemente hanno iniziato a importare il made in Italy, intensificando la lotta all’agropirateria e all’italian sounding che solo in Nord America vale qualcosa come 26 miliardi di euro.
(Fonte: www.cia.it)

Aumenta la produzione del Prosciutto di Modena Dop, nel 2013 +50%

Con un aumento della produzione pari al 50% rispetto al 2012, il Prosciutto di Modena Dop ha chiuso il 2013 con il segno positivo e guarda al futuro con rinnovato ottimismo. Lo rende noto il Consorzio di tutela nell’analizzare il bilancio incoraggiante che ha sigillato l’anno che ci siamo lasciati alle spalle: 75mila cosce prodotte contro le 50mila del 2012, frutto di iniziative promozionali mirate, sia in Italia che all’estero e del nuovo canale di vendita online “Piacere Modena” che sta riuscendo nell’intento di valorizzare e favorire gli acquisti oltreconfine. “L’aumento produttivo – ha affermato il direttore del Consorzio di tutela, Anna Anceschi – è il riconoscimento degli sforzi compiuti per la tutela e la promozione della nostra Dop e dimostra che i consumatori e anche i produttori sono coscienti del valore aggiunto di questa specialità della tradizione salumiera emiliana”.
(Fonte: www.consorzioprosciuttomodena.it)

Anche il formaggio Asiago Dop dà il via al Piano di regolazione dell’offerta

Entra ufficialmente in vigore il Piano di regolazione dell’offerta dell’Asiago Dop per il triennio 2014-2016. Saranno 1.402.631 le forme di Asiago Fresco e 268.000 quelle di Stagionato che verranno prodotte nel 2014 dalla filiera della Dop veneto-trentina che conta 1595 aziende di allevamento e 46 caseifici. “Abbiamo raggiunto un risultato storico – ha dichiarato il presidente del Consorzio di tutela, Roberto Gasparini – perché per la prima volta possiamo determinare con le nostre scelte una crescita bilanciata e compatibile con la capacità del mercato di assorbire il prodotto”.
(Fonte: www.formaggioasiago.it)

Benessere animale in porcilaia, solo lo 0,4% delle scrofaie non è a norma

Nei giorni scorsi il ministero della Salute ha fornito i dati aggiornati sullo stato di adeguamento degli allevamenti suinicoli italiani relativamente alla normativa sul benessere animale delle scrofe. La notizia arriva dall’Anas (Associazione nazionale allevatori suini). Le porcilaie con più di dieci scrofe non ancora adeguate, si legge in una nota, sono 10, si trovano in Lombardia e rappresentano lo 0,4% degli allevamenti italiani con scrofe. Quelli adeguati alla norma sul group housing sono il 99,6%, percentuale che pertanto esclude l’avvio di procedure di infrazione da parte della Ue nei confronti del nostro Paese. Dal 1 gennaio 2013, data di entrata in vigore della norma, le Asl hanno comminato in tutto 116 provvedimenti sanzionatori: 89 in Lombardia, 21 nel Veneto, 3 in Campania, 2 nelle marche e 1 in Abruzzo.
(Fonte: www.anas.it)

Ismea favorisce l’incontro tra imprese e istituti bancari

Ismea ha presentato i suoi servizi di knowledge riservati al mondo bancario. L’iniziativa è frutto della consapevolezza che in un settore come quello agricolo che si contraddistingue per particolari caratteristiche sia di tipo contabile che amministrativo, la conoscenza di variabili di tipo competitivo, strutturale e gestionale, insieme a una più attenta valutazione dei progetti di investimento, assumono una grande rilevanza nelle dinamiche che regolano i rapporti tra banche e imprese, migliorando l’approccio valutativo e favorendo l’accesso al credito. L’offerta Ismea prevede una fornitura continuativa di dati, informazioni e report sui settori agricoli e alimentari attraverso un’apposita interfaccia web all’interno del sito www.ismeaservizi.it
(Fonte: www.aiol.it)

Più rispetto degli standard sanitari per facilitare l’export agroalimentare italiano

Durante l’anno in corso il Governo lavorerà al rafforzamento della negoziazione dell’Unione europea con i più importanti Paesi terzi per ottenere un maggior rispetto degli standard sanitari internazionali previsti dall’Accordo sanitario e fitosanitario e favorirà così l’export dei prodotti agroalimentari. Un ruolo centrale, in particolare in occasione del semestre di presidenza italiana nonché della seconda Conferenza mondiale sulla nutrizione organizzata da Fao e Oms a Roma nel novembre 2014, avrà inoltre la promozione di Expo 2015 il cui tema conduttore, “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, rientra nella politica.
(Fonte: www.3tre3.it)

Il Parlamento europeo chiede l’obbligo del luogo d’origine in etichetta delle carni

Nei giorni scorsi il Parlamento europeo, in una risoluzione non legislativa approvata a larga maggioranza a Strasburgo con 368 favorevoli, 207 contrari e 20 astenuti, ha chiesto che la Commissione europea proponga che sulle etichette delle carni fresche, refrigerate o congelate di suini, ovini, caprini e volatili venga indicato obbligatoriamente il luogo d’origine dell’animale. “I consumatori vogliono avere il quadro completo della catena di approvvigionamento della carne e quindi sull’etichetta deve essere indicato il luogo di nascita, di allevamento e di macellazione”, ha affermato la relatrice britannica Glenis Willmott. Gli eurodeputati hanno invitato l’esecutivo comunitario a ritirare la proposta di regolamento e di elaborare un’altra versione che comprenda un miglior sistema di etichettatura delle carni in linea con le attuali norme relative ai bovini, introdotte dopo lo scandalo della mucca pazza.
(Fonte: www.ansa.it)

“Sono come mangio”, un viaggio nel cibo promosso dal Parmigiano Reggiano

Partirà a breve la più ampia campagna di educazione alimentare mai realizzata dal Consorzio del Parmigiano Reggiano all’interno delle scuole primarie di cinque regioni del centro nord e della capitale. Ventimila alunni e mille insegnanti saranno infatti coinvolti nell’operazione “Sono come mangio”, un innovativo viaggio nel cibo e nelle abitudini alimentari, ma soprattutto all’educazione dei sensi e ad un miglior consumo degli alimenti quotidiani, con il Parmigiano Reggiano che farà da collegamento tra le diverse discipline scolastiche. Al progetto è anche abbinato il concorso “Avventura al caseificio” rivolto alle classi che effettueranno visite guidate a un caseificio del Parmigiano Reggiano: a quanti realizzeranno la migliore presentazione multimediale dell’esperienza saranno assegnati una lavagna interattiva multimediale, un videoproiettore e un computer portatile.
(Fonte: www.parmigianoreggiano.it)