Fa.ma.vit, azienda bresciana di mangimi nata nel 1956, da anni espone alla Fiera Internazionale del Bovino da latte. L’obiettivo è quello di dare “ad ogni esigenza un soluzione adeguata”. Questo ha portato allo studio, alla formulazione, produzione e commercializzazione di mangimi composti, completi e complementari anche medicati, prodotti intermedi, pre-miscele di additivi e medicate, con particolare attenzione per i bovini e i suini. La ricerca sta alla base della strategia aziendale: grazie a strumentazioni d’avanguardia, vengono compiuti rigorosi controlli su materie prime in entrata, prodotti in uscita e su tutte le fasi della lavorazione.
“Le Fiere Zootecnche Internazionali di Cremona rappresentano un’opportunità unica nel panorama della zootecnia“. Ne è convinto Pier Battista Mayer, presidente dell’azienda. “La suinicola di Reggio Emilia e l’avicola di Forlì non possono più reggere al confronto. D’altronde Cremona è il cuore della zootecnia ed è l’unico punto di riferimento per tutta la filiera agro zootecnica. Il salto di qualità – continua il presidente – ora lo si deve fare sull’internazionalizzazione. Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona sono conosciute all’estero e sono anche molto apprezzate. Ora però bisogna puntare sui Paesi emergenti, tutti i Paesi dell’est, dalla Croazia, Serbia, Slovenia, Ucraina, Ungheria, fino alla Polonia. Paesi che si stanno espandendo. E’ importante portarli a Cremona per vendere loro il nostro sistema zootecnico. L’internazionalizzazione poi non può prescindere da visite esterne alla Fiera per mostrare agli stranieri come funziona il sistema Italia”.