Per la prima volta a Mondomusica (Fiera di Cremona, 26-28 settembre) anche strumenti ricoperti d'ambra del Mar Baltico direttamente dalla Lituania.

Un’anteprima assoluta: la resina fossile derivata dalle conifere di oltre 50 milioni di anni fa viene utilizzata dai maestri gioiellieri del laboratorio UAB “Amber” di Vilnius in Lituania per rivestire violini, viole, violoncelli.

  “Da poco più di due anni abbiamo iniziato questa fantastica avventura nel mondo della liuteria – dice Viktorija Sokolova, direttore generale di Amber Quartet – affiancando la nostra esperienza di gioielleria in ambra del Baltico alla decorazione degli strumenti utilizzando questo straordinario prodotto della natura”.

Gli strumenti musicali d’ambra sono pezzi unici, frutto dell’abile manualità degli artigiani lituani; essi danno un suono al lavoro della natura, lungo milioni di anni, che trasforma la resina nella preziosa ambra del Baltico.

La straordinaria idea di produrre strumenti musicali in ambra è nata dalla mente di Ŝarūnas Davainis, famoso gioielliere e designer lituano. Egli ha voluto riunire due elementi della natura: il legno e la resina fossile; il presente e il passato che si riavvicinano grazie alla creatività dell’uomo.

A Mondomusica, che si svolgerà a CremonaFiere dal 26 al 28 settembre, l’espositore UAB “Amber”porterà in anteprima assoluta due violini e una chitarra ricoperti della preziosa resina.

L’ambra è il frutto della fossilizzazione a cui è stata sottoposta la resina delle conifere della zona del Mar Baltico oltre 50 milioni di anni fa. Essa appare traslucida ed in molti casi conserva concrezioni di piccoli insetti rimasti imprigionati nella resina al momento della solidificazione. Il suo colore può variare dal giallo al rossiccio al bruno fino ad arrivare al verde; gli esperti ne contano fino a 104 tipi di colorazioni diverse.

Grazie alle nuove tecnologie, sfruttate dall’inventiva di Davainis, è stato possibile creare una grande varietà di colori per gli strumenti: dal bianco al marrone, dal giallo al verde, fino ad arrivare al nero; in seguito, a questi strumenti viene applicato il sistema elettronico Schetler SA per strumenti acustici in grado di modificarne sia il tipo che il timbro del suono.

Sono proprio queste colorazioni, così varie, e la lucentezza della resina fossile a dare fascino alla struttura degli strumenti ricoperti in ambra: “La produzione di questi strumenti – prosegue Sokolova – è molto recente; proprio quest’anno l’agenzia dell’Unione Europea competente per la registrazione dei marchi e brevetti UAMI ne ha riconosciuto il marchio registrato AQ.”

Il laboratorio è affidato a quattro “artigiani gioiellieri” che, dopo aver acquisito lo strumento dal maestro liutaio, si dedicano al rivestimento dello strumento, un’operazione molto complessa perché richiede che l’ambra sia ridotta in sottilissime lamine di pochi millimetri.

Sulla scia del successo di questi strumenti, in Lituania si è formato il quartetto d’archi Amber Quartet, che si è esibito in due concerti utilizzando esclusivamente strumenti ricoperti d’ambra.