il BonTà: cultura alimentare come base per lo sviluppo commerciale delle eccellenze agroalimentari italiane.

Conclusa oggi la 11esima edizione de il BonTà: non solo oltre 2.000 prodotti da 19 regioni, ma anche un programma di 54 eventi per preservare e diffondere la cultura dei prodotti e della cucina tradizionale

Molti i grandi nomi della cucina e dell’enogastronomia che non hanno mancato l’appuntamento: dallo chef Mattia Poggi al gourmet Paolo Massobrio, ai giornalisti e critici Roberta Schira e Valerio Visintin (rigorosamente mascherato)

La soddisfazione degli espositori: “Orgogliosi di far parte di questa selezione di qualità”; “Una Manifestazione con un grande futuro”.

Il BonTà, con le sue 11 edizioni alle spalle, è ormai una delle più consolidate manifestazioni dedicate all’agroalimentare artigianale di qualità. Un titolo che si è meritato proponendo fin dall’inizio una formula originale capace di attrarre sia gli operatori professionali (ristoratori, distributori, e buyer), sia il pubblico dei gourmet.

Quest’anno, al fianco di 158 espositori, CremonaFiere ha organizzato 54 eventi con la partecipazione di 23 tra Associazioni e Istituzioni in ambito alimentare e ben 59 chef che si sono esibiti in show cooking e hanno partecipato come speaker ai diversi appuntamenti tra seminari, workshop, presentazioni e concorsi.

“La nostra attenta selezione di espositori e questo ricco programma di eventi – ha sottolineato Antonio Piva, Presidente di CremonaFiere – sono pensati e realizzati con un obiettivo ben preciso: fare de il BonTà uno strumento di promozione e di valorizzazione non solo delle singole aziende produttrici, ma soprattutto dell’intero settore agroalimentare tradizionale. Si possono trovare nuove strade commerciali in Italia e all’estero solo se il settore è supportato da una cultura del cibo sempre più diffusa e radicata.”

Un obiettivo centrato appieno, come testimoniano sia gli espositori, molto soddisfatti della qualità del pubblico arrivato a Cremona da tutto il nord Italia (oltre che dalle rappresentative di buyer esteri – francesi in particolare), sia i visitatori (quest’anno la Manifestazione ha registrato 49.406 visitatori), che hanno trovato tra gli stand oltre 2.000 prodotti di alta qualità, ma non solo: quest’anno si è infatti ulteriormente sviluppata l’area espositiva dedicata alle attrezzature professionali, con ben 300 mq che hanno ospitato alcune tra le più qualificate aziende produttrici di cucine e accessori per la ristorazione.

“Chiudiamo decisamente bene questo 2014 – ha aggiunto Piva: le nostre Manifestazioni autunnali si sono chiuse tutte con buoni risultati, nonostante un periodo non facile per tutti i settori. Questo significa che abbiamo lavorato tanto e bene, e soprattutto diamo ai nostri clienti un segnale forte di continuità.”