Con la sigla di un accordo di collaborazione per il prossimo triennio prende il via una nuova partnership di CremonaFiere volta allo sviluppo delle proprie manifestazioni zootecniche: è il CREA con il suo Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero-casearie (CREA – FLC) che ha sede a Lodi, il nuovo partner scientifico della società fieristica cremonese. Una importante presenza ed un altrettanto importante riconoscimento per le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, in programma dal 26 al 29 ottobre prossimi: aziende ed allevatori in visita potranno trarre grandi vantaggi dall’apporto di contenuti tecnici, risultati di ricerche e innovazioni garantito dai ricercatori e tecnici del CREA-FLC che parteciperanno attivamente ai diversi eventi e seminari in programma.
CREA-FLC: LA ZOOTECNIA DEL FUTURO. Nato dall’aggregazione di tre ex Istituti di Ricerca e Sperimentazione Agraria del Ministero delle Politiche Agricole (l’Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere ISCF e l’Istituto Sperimentale Lattiero-caseario ISLC entrambi di Lodi, e la sezione di Cremona dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia dei bovini dal latte), il CREA-FLC si occupa della filiera lattiero-casearia, in particolare della bovina da latte, con riferimento ai sistemi foraggero-zootecnici, alle tecniche di allevamento ed ai loro effetti sulla fisiologia e benessere animali, all’incremento della qualità e sicurezza del latte e derivati, ai processi di trasformazione ed alla valorizzazione dei sottoprodotti e dei microrganismi dell’industria casearia.
DUE ORGANISMI DI VERTICE. “Con la stipula di questo accordo, che per noi ha una grande valenza strategica – sottolinea Antonio Piva, presidente di Cremona Fiere – si apre uno spazio molto vasto e di grande interesse per portare in fiera le innovazioni, le ricerche e tutti gli spunti di aggiornamento utili per i professionisti dell’allevamento e della filiera lattiero-casearia. Le nostre rassegne zootecniche si consolidano ulteriormente nel loro ruolo di momento di aggregazione di tutte le componenti delle varie filiere dell’allevamento professionale, con un apporto di grande significato in termini di contenuti tecnici offerti in particolare alla community del lattiero-caseario”. Se da un lato la manifestazione zootecnica cremonese è indubbiamente leader a livello internazionale, riconosciuta dal mercato tra le prime al mondo, il CREA costituisce per altro verso un’eccellenza assoluta nel campo della ricerca applicata, essendo il più importante ente italiano di ricerca nell’agroalimentare.
L’APPUNTAMENTO ZOOTECNICO DELL’ANNO. “Siamo lieti e orgogliosi della collaborazione stretta con CremonaFiere, gestore di una della maggiori manifestazioni fieristiche zootecniche a livello internazionale – commenta Andrea Galli, direttore di CREA-FLC e firmatario dell’accordo –. L’intesa prevede un importante ruolo nella programmazione ed organizzazione di momenti divulgativi organizzati nell’ambito delle attività fieristiche in contesti quali la zootecnia di precisione, la zootecnia biologica e la sostenibilità ambientale, di particolare interesse per la zootecnia attuale e per quella futura”. Appuntamento allora dal 26 al 29 ottobre prossimi al Quartiere Fieristico cremonese per l’appuntamento zootecnico dell’anno. Dalla 71^ edizione della “Fiera Internazionale del bovino da Latte” alla 20^ di “Italpig – Salone della Suinicoltura Italiana”, alla 6^ “Expocasearia – Tecnologie per la produzione e la distribuzione di prodotti lattiero-caseari” ed al 4° “International Poultry Forum”: gli eventi in allestimento sono numerosi e spaziano a 360 gradi, focalizzati attorno al “Milk Village”, al “Techno Village” ed al “Bio Village” per fornire una visione completa e trasversale delle più aggiornate soluzioni ai tanti temi della zootecnia 4.0.