In tempi in cui l’allarme siccità e la gestione efficiente della acque diventano temi sempre più all’ordine del giorno tanto nell’agenda mondiale per la sostenibilità quanto nel settore agrozootecnico, CremonaFiere annuncia per il 2018 un ulteriore allargamento delle Fiere Zootecniche Internazionali, nella cornice delle quali si terrà Watec, la mostra convegno dedicata alle tecnologie per il trattamento delle acque e il controllo ambientale organizzato dall’israeliana Kenes Exhibitions. Watec arriva a Cremona grazie all’intensa attività di internazionalizzazione e partership realizzata da CremonaFiere.
L’annuncio delle firma dell’accordo di partnership per l’organizzazione di Watec, arriva dopo la lettera di intenti formalizzata da CremonaFiere e Kenes nello scorso mese di marzo. Watec, punto di riferimento a livello mondiale per gli operatori del settore, si è tenuta nel 2016 a Venezia e nel 2017 a Palermo richiamando alcuni dei più grandi esperti in gestione delle acque. Nell’ultima edizione – tenutasi nello scorso mese di giugno – si è concentrata sul tema della salvaguardia dell’acqua, con approfondimenti scientifici dedicati alla desalinizzazione, trattamento delle acque reflue industriali, filtrazione dell’acqua, tecnologie ultra filtranti, e opportunità di finanziamento. Ora la manifestazione si sposta a Cremona, capitale dell’agrozootecnia, settore che più di ogni altro è caratterizzato da un naturale legame con le acque. Un legame molto saldo anche per la stessa città di Cremona, posizionata sulle rive del fiume Po, il fiume italiano più lungo e dal bacino idrico più ricco.
La gestione idrica è un argomento di primo piano nel mondo agrozootecnico, mondo che – proprio in queste settimane – fa i conti con una delle crisi idriche più drammatiche degli ultimi anni. Nel mese di luglio il conto dei danni provocati è arrivato a 2 miliardi considerando non solo la siccità, ma anche le conseguenze dei forti nubifragi susseguitisi nel corso di una stagione che ha fatto registrare le temperature più calde degli ultimi 200 anni.
Da un punto di vista scientifico, l’arrivo di Watec alle Fiere Zootecniche rappresenta un tassello di straordinaria importanza, un ulteriore passo verso quell’approccio specialistico d’alto livello ma allo stesso tempo integrato e organico che le Fiere Zootecniche perseguono, fornendo a espositori e visitatori non solo la migliore fiera di settore possibile ma anche strumenti, tecnologie, prodotti, tecniche e visioni sul futuro utili per orientarsi in un panorama composto da ambiti interdipendenti e collegati. È lo stesso approccio che ha portato CremonaFiere a scegliere di trattare il tema delle fonti rinnovabili legate al biogas, filone-portante di BioEnergy, proprio all’interno delle Fiere Zootecniche.
Dal punto di vista strategico, invece, grazie alla nuova collaborazione con Kenes, CremonaFiere consolida la sua vocazione di player fieristico a livello globale e di partner strategico per le imprese italiane votate all’internazionalizzazione. È un passo importante per il polo fieristico ma soprattutto per tutti coloro che hanno scelto e sceglieranno CremonaFiere per moltiplicare le proprie opportunità di business grazie a maggiori contatti mirati e alle sempre più numerose occasioni di inserimento e crescita nei più interessanti mercati esteri.