‘Be Italian’ fa viaggiare l’America nell’Italia dei sapori

Il top dell’alimentare italiano si presenta al mercato statunitense

Dal 4 al 6 marzo debutta al Javits Center di New York il salone di Lombardia Fiere dedicato al meglio del food made in Italy. Una selezione di aziende incontra un pubblico da 20mila visitatori professionali e un mercato da 1,6 miliardi di dollari
Conto alla rovescia per  Be Italian, il nuovo salone organizzato da Lombardia Fiere dedicato alle eccellenze del made in Italy agroalimentare e alle attrezzature professionali per la ristorazione che debutterà a New York dal 4 al 6 marzo 2018. Be Italian condurrà alle porte del mercato americano una selezione di alcune delle più interessanti realtà della produzione italiana collocandosi nell’ambito dell’International Restaurant & FoodService Show, manifestazione di riferimento per gli Stati Uniti e considerata uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati alla ristorazione. Un momento che vedrà il coinvolgimento di ristoratori, servizi di catering e delicatessen, con oltre 550 espositori qualificati e un ricco programma di eventi programmati negli spazio di Javits Center. Lombardia Fiere, organizzatrice di Be Italian, associa in un unico soggetto fieristico le società Centro Fiere Spa di Montichiari, CremonaFiere SpA ed Ente Fiera Promoberg di Bergamo. Lombardia Fiere è presieduta dal cremonese Corrado Boni.

PASSIONE ITALIANA: 34 MLD DI EXPORT TIPICO. La scelta degli Stati Uniti guarda a uno dei mercati più attenti al made in Italy di qualità nel settore alimentare, basti pensare che l’Italia occupa la quinta posizione tra i fornitori di prodotti alimentari degli Usa per un valore di 1,6 miliardi di dollari, occupa la prima posizione nel settore vino ed è stimato in 34 miliardi di euro il valore dell’export dei soli prodotti tipici. Nell’ultima edizione hanno visitato l’International Restaurant & FoodService Show 20.000 visitatori professionali, il 75% dei visitatori è coinvolto nei processi d’acquisto delle rispettive aziende, e il 48% visita solo l’International Restaurants & FoodService Show tra gli eventi di settore.

TRADIZIONE E INNOVAZIONE DAL BEL PAESE. Il gruppo di aziende che parteciperanno a questa prima edizione comprende fra gli altri Auricchio, con la sua rinomata produzione casearia di provolone e di parmigiano reggiano, Acetificio Carandini Emilio, una secolare passione famigliare per l’aceto balsamico di Modena IGP dove modernità e antico sapere artigiano si fondono, Tradizioni padane, pastificio artigianale d’eccellenza che utilizza ingredienti accuratamente selezionati frutto del territorio in cui opera l’azienda, Azienda agricola Pilandro, produttori di vino in un territorio di eccellenza, il Lago di Garda, dove ogni vino rappresenta i profumi, i colori e i sapori del territorio, Italmill, lievito naturale, semilavorati innovativi e farine di alta gamma per pasticcerie fin dal 1901, Bilait, i primi al mondo ad aver implementato la tecnologia del controllo remoto e della teleassistenza nelle macchine del cioccolato, Minipack-Torre s.p.a. leader nella progettazione e produzione di soluzioni nelle macchine per il sottovuoto e macchine sottovuoto per la cottura sous-vide.

UN’ESPERIENZA GOLOSA. Mangiare italiano non è semplicemente sinonimo di cibi e vini eccellenti, significa soprattutto adottare uno stile di consumo che profuma di storia, tradizioni secolari, sole e buon vivere. Be Italian presenta agli Stati Uniti non solo l’eccellenza del meglio della produzione italiana, ma un’esperienza completa, un viaggio dei sensi in cui il palato incontra tutti i colori di un’alimentazione salubre, all’insegna della tradizione e firmata con l’inconfondibile tocco all’italiana.

UN TEAM SU DUE CONTINENTI. Lombardia Fiere propone Be Italian forte del profondo know how dei suoi partner nel settore del prodotti tipici di alta qualità, maturato in anni di esperienza nell’organizzazione di manifestazioni fieristiche dedicate alle eccellenze enogastronomiche dei territori, al foodservice e alle attrezzature professionali per la ristorazione. Il partner strategico di Lombardia FiereUrban Expositions, organizzatore dell’International Restaurants & FoodService Show, mette a disposizione degli espositori un consolidato network di operatori professionali. «Oggi la tecnologia e la ricerca scientifica ci consentono di essere imprenditori all’avanguardia e di lavorare con modalità innovative e moderne – spiega il presidente di CremonaFiere Antonio Piva -, ma restano comunque fortissime le tradizioni da cui proveniamo, e le nostre radici sono molto profonde. Le specialità italiane vengono proprio da lì: da queste tradizioni, da questo lavoro, da questa cultura basata sulla terra e sulla qualità. L’evoluzione dei consumi che il mercato americano ha avuto negli ultimi anni è una occasione importante per il made in Italy: oggi negli Stati Uniti, i consumatori cosiddetti “foodies” sono ormai oltre 40 milioni, e spendono 127 miliardi di dollari per comprare prodotti di alta qualità. È a questa fascia di consumatori che ci rivolgiamo, perché chi è così attento alla qualità del cibo, senza dubbio ne apprezza anche i valori intrinsechi, e certamente le nostre produzioni ne sono ricche. Be Italian sarà quindi una guida, uno strumento di lavoro per gli operatori professionali della ristorazione sia italiani, sia americani».

 

L’APPROCCIO DI CREMONAFIERE, LA RETE DI LOMBARDIA FIERE. Be Italian è stato presentato ufficialmente a New York nel maggio 2017 di fronte a un pubblico qualificato e comprendente giornalisti delle principali testate d’informazione statunitensi oltre che a una rappresentanza dell’Agenzia ICE e del Consolato Italiano. L’input è arrivato dopo l’osservazione della crescente “voglia di gusto italiano” che gli Stati Uniti stanno sempre più manifestando in settori di mercato popolati da consumatori esigenti e da professionisti attenti alle istanze più raffinate del mercato. Con Be Italian CremonaFiere prosegue lungo un percorso caratterizzato da un approccio all’insegna dell’alta specializzazione e dell’internazionalità dei propri eventi nei tre filoni specialistici sui quali opera: dopo agrozootecnia (Fiere Zootecniche Internazionali), produzione di strumenti musicali d’alta gamma (Cremona Musica International Exhibitions), ora anche il food all’estero (dopo la lunga esperienza acquisita in Italia con il BonTà – Salone delle Eccellenze Enogastronomiche e dei Sapori). Questi sono i tratti distintivi che fanno emergere i saloni cremonesi nel panorama fieristico internazionale. Be Italian sarà dunque la nuova importante sfida all’estero, che vede per la prima volta insieme Lombardia Fiere, costellazione di poli fieristici lombardi nata la scorsa estate con  l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione delle manifestazioni fieristiche e di realizzare nuove iniziative, sia sul territorio regionale che all’estero soprattutto, per favorire la proiezione e lo sviluppo di nuovi mercati per le aziende lombarde ed italiane più in generale.