Cremona, 13 ottobre – La 17esima edizione de Il Bontà è ufficialmente rimandata al 2021.
«L’enogastronomia made in Italy pesa per il 25% sul pil, con 44,6 miliardi di euro di prodotti esportati, solo nel 2019- dichiara il Presidente di CremonaFiere Roberto Biloni-. Si tratta di un settore che traina la reputazione del nostro Paese nel mondo trasferendone un’immagine positiva e il polo fieristico di Cremona è ormai diventato un punto di riferimento internazionale che rende le produzioni italiane un esempio di eccellenza, conferendo prestigio al marchio e contribuendo alla crescita dell’apprezzamento dell’intero sistema nel mondo. Per questi motivi la decisione è stata sofferta ma necessaria- prosegue-, abbiamo dovuto considerare attentamente tutte le componenti di sicurezza e di business, che sono i due punti fondamentali di una manifestazione fieristica. Le caratteristiche de il BonTà e soprattutto la necessità di somministrazione di cibo per poterlo promuovere efficacemente poco si sposano con le necessità imposte dall’emergenza sanitaria. Abbiamo aspettato fino ad oggi per raccogliere tutte le informazioni possibili in modo da proporre un evento di successo. Ci hanno sostenuti in questa lunga ricerca l’entusiasmo e il desiderio di ‘normalità ’ che tutti hanno espresso, ma l’esperienza fieristica tipica de il BonTà, un’immersione nel gusto e nella tradizione, risulterebbe essere particolarmente condizionata quest’anno».
Il BonTà è un evento unico in cui l’eccellenza enogastronomica dei prodotti tipici dei territori unita all’educazione alimentare e alle nuove esigenze del mercato incontra l’interesse dei consumatori e degli operatori del settore, in particolare questi ultimi si distinguono individuando le migliori attrezzature professionali per le loro attività e i prodotti giusti per i loro clienti. A ciò si aggiunge un ricco programma di eventi studiati per conquistare l’attenzione dei gourmet, dei ristoratori e degli operatori della distribuzione. Decine di appuntamenti tra cui showcooking e workshop, dimostrazioni pratiche con rinomati chef, incontri sulla nutrizione e premiazioni accompagnate da performance live. Questa combinazione fieristicamente unica ha sempre caratterizzato il BonTà, ma quest’anno non sarebbe stato possibile riproporla e rispettare le aspettative degli espositori e dei visitatori.
« L’elemento che caratterizza l’evento- conclude Biloni-, la convivialità appunto, non consente la realizzazione di questa esperienza fieristica proprio per le peculiarità del format che in questo momento non gode delle condizioni essenziali affinchè la manifestazione possa avere luogo, ma siamo già al lavoro per la prossima edizione, per dare vita a una manifestazione davvero indimenticabile, con lo spirito che merita».